Oggi è il World Password Day, giornata mondiale creata da Intel nel 2013 con lo scopo di contribuire alla consapevolezza della sicurezza digitale.
Chiunque abbia una mail, usi l’home banking o sia iscritto a un servizio online è obbligato a creare password, il problema è che nonostante numerosi appelli alla sicurezza online, sono in troppi a usare ancora password inadeguate (“000000”, “123456”, “QWERTY” e chi più ne ha più ne metta).
Il Centro Nazionale per la Cybersecurity del Regno Unito ha rivelato che 23 milioni di persone in tutto il mondo utilizzato ancora "123456" come password. Secondo un recente sondaggio condotto dalla società Uswitch, un utente su quattro scrive ancora la propria parola chiave su un foglio di carta. Il 30% delle persone utilizza il proprio anno di nascita e il 39% ha il nome di un animale domestico come parte della propria password. Sono scelte che mettono in pericolo i nostri dati personali e aumentano la possibilità che malintenzionati violino computer, servizi bancari o account.
I consigli di base sono sempre gli stessi: cambiare password spesso, cercare di diversificarle per i vari servizi online che usiamo, utilizzare un codice alfanumerico, ed eventualmente usare programmi di password manager dedicati che consentono di salvare, generare e aggiornare tutte le password in una posizione crittografata protetta da un'unica password primaria.
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