Apple ha ufficializzato il suo tanto rumoreggiato visore per la realtà mista.

Vision Pro è un prodotto unico nel suo genere, con specifiche mai viste su nessun altro visore ad oggi presente sul mercato. Il display ha più pixel di una tv 4k e sfrutta un sistema a tripla lente. Il dispositivo è gestito dal chip dedicato R1 che lavora assieme a un M2 per gestire 12 fotocamere, 6 microfoni e 5 sensori.

"Pensiamolo come un nuovo computer, un modo per guardare film, serie televisive e giocare, come mai prima d'ora. Se l'iPhone ha aperto al mercato degli smartphone, Vision Pro avvia quello dello Spatial Computing", ha spiegato il CEO Tim Cook sul palco del keynote di apertura della WWDC a Cupertino, in California. "Niente più sarà come prima".

Vision Pro può essere controllato con il movimento degli occhi, con la voce e con le dita delle mani. Permette a chi lo indossa di guardare un film in realtà Virtuale (Disney Plus sarà disponibile dal primo giorno), ma anche di giocare (100 titoli Apple Arcade disponibili all'inizio), realizzare videochiamate con FaceTime, scattare foto, visualizzare le mappe di Apple, fare Fitness con l'app predisposta, leggere news su Safari o lavorare con Mail e Documenti. Tutto grazie a visionOS, il sistema operativo realizzato ad hoc da Apple per la realtà mista.

Apple ha anche pensato ad una funzionalità particolare: Eyesight, una sorta di modalità trasparenza che consente a chi indossa il visore di vedere chi si avvicina all’interno della stanza.

Apple Vision Pro sarà disponibile dal prossimo anno a partire da 3.500 dollari, ma solo negli USA.

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