Ad aprile, Facebook aveva promesso l'arrivo entro il 2022 della crittografia end-to-end di default su Instagram e Messenger.
Qualche giorno fa, il capo della sicurezza dell'azienda di Menlo Park ha invece comunicato che la funzionalità non verrà introdotta prima del 2023.
In un'intervista rilasciata a The Telegraph, Antigone Davis ha spiegato che la scelta è dovuta alla volontà di preservare la sicurezza degli utenti.
Grazie alla crittografia end-to-end (presente da tempo su WhatsApp), solo chi invia e chi riceve i messaggi può aver accesso alle conversazioni. Davis spiega che il monitoraggio e l'eventuale contrasto di possibili attività criminali svolte sulle piattaforme potrebbe essere ostacolato dall'implementazione della crittografia end-to-end.
Quando verrà attivata la crittografia end-to-end, Meta userà una combinazione di dati non crittografati nelle proprie app, informazioni sull'account e segnalazioni degli utenti per mantenere al sicuro gli utenti stessi, "senza dimenticare però gli sforzi a tutela della sicurezza pubblica".
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