Il processo tra Facebook e una piccola società milanese specializzata nello sviluppo di software è stato dichiarato "estinto" dalla Cassazione dopo un "accordo transattivo".
Faround è un'applicazione della Business Competence (azienda di Cassina de’ Pecchi) che, tramite la geolocalizzazione, consente agli utenti di individuare negozi, locali, ristoranti di loro interesse e vicini.
L'applicazione è molto simile alla funzione Nearby Places sviluppata in seguito da Facebook. Nel 2018 i giudici della Corte d'Appello di Milano hanno constatato la "violazione del diritto d’autore". A gennaio il risarcimento è stato calcolato in 3,8 milioni di euro.
Ieri le due società hanno "raggiunto un accordo transattivo" di cui non si conoscono i termini e che è stato accolto dalla Corte di Cassazione.
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