Nato ad agosto del 1995, cioè quasi 27 anni fa, il browser storico di casa Microsoft va in pensione a seguito di un costante e deciso declino durato anni.
Il colosso americano ha definitivamente sospeso il supporto al software per la navigazione web che è stato uno dei punti di riferimento per varie generazioni di navigatori e sviluppatori. Il predominio pressoché incontrastato di Internet Explorer durò diversi anni (nel 2003 aveva conquistato il 95% del mercato nel suo campo), ma cominciò ad essere scalfito abbastanza presto: prima con la nascita di Safari per i computer Macintosh (2003), poi con l'arrivo di Mozilla (2004), e infine nel 2008, quando il colosso Google lanciò Chrome.
Internet Explorer viene oggi abbandonato per un nuovo browser (il già diffuso Edge), giudicato da Microsoft “più compatibile, più semplice per la produttività, più sicuro”.
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