Elon Musk ha mantenuto la sua promessa. L’algoritmo di Twitter è stato caricato su GitHub, diventando accessibile al pubblico.
Questo algoritmo di raccomandazione è quello che regola la selezione dei tweet che compaiono nella timeline degli utenti.
Il suo obiettivo è quello di spingere le cosiddette interazioni positive, quindi i fattori principali che determinano se un tweet apparirà o meno nella timeline sono rappresentati dal numero di like, retweet e risposte da parte degli altri utenti. Per esempio, ogni Like garantisce un incremento fino a 30 volte e ogni condivisione un incremento di 20 volte.
Gli utenti che si iscrivono a Twitter Blue (il nuovo servizio Premium di Twitter) hanno maggiori probabilità di essere visualizzati nel feed del social network.
L'algoritmo penalizza gli utenti che seguono molte persone ma non vengono seguiti altrettanto. Anche essere silenziati o segnalati ha un impatto molto negativo, e i link esterni vengono contrassegnati come spam. Attenzione a ortografia e refusi: un contenuto non riconosciuto penalizza il punteggio. Anche la disinformazione è fortemente penalizzata.
Gli hashtag? Non servono a molto...
"Nelle prossime settimane, renderemo open source letteralmente ogni cosa che contribuisce a mostrare un tweet," ha anche affermato Musk.
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